Goodbye 2016!

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L'anno appena passato è stato un anno ricco. Ricco di prove, ricco di momenti belli e momenti brutti, ricco di salite e anche di discese. Le sfide non sono mancate, le lacrime nemmeno ma le gioie ci hanno ripagato di tutto. Moki ha compiuto tre anni e nemmeno me ne sono resa conto. Il tempo è volato e io sono cresciuta con lui in un clima di cambiamento costante e di ricerca verso nuovi progetti e nuovi traguardi.

Moki è diventato una piccola famiglia. L'unione è la forza che ci spinge a proseguire. La fine di questo anno mi porta inevitabilmente a riflettere e a scrivere due righe per ringraziare tutti quelli che in Moki hanno creduto e credono tutt'ora. Oggi niente ricette, solo sincere constatazioni per ripartire ancora meglio.

Amo il cibo perché il cibo è teatralità: con i fiori, con le candele accese, la tavola preparata a pennello, con la felicità che ne consegue.

Guardo i sorrisi di chi apprezza. Vedo chi accarezza la mano dell'altro davanti ad un bicchiere di vino e un piatto fumante appena uscito dalla cucina. Amo chi si mette in gioco come noi, che da Moki proviamo, sperimentiamo, leghiamo idee e sentimenti.

Forse, senza saperlo, amo un lavoro che fa vivere al limite dell'incertezza perché la staticità non fa per me. E rischiare (anche di sbagliare) mi permette di continuare a sognare nelle cose in cui credo e nelle cose che mi fanno appassionare.

Alcune volte la stanchezza fa dimenticare di fermarsi a pensare. E allora tra i buoni propositi del 2017 dico che ogni tanto sarebbe bene fare un lungo, lunghissimo respiro per riprendere il contatto con noi stessi e per giungere alla consapevolezza delle nostre capacità e dei nostri limiti. A volte corriamo troppo in fretta. Rallentiamo e mettiamo ordine, pensando alle cose belle, quelle che ci rendono davvero felici.

 La fortuna di essere parte di questa famiglia è proprio quella di non essere sola. Per un'inguaribile romantica come me questo è tutto.  E allora dico grazie a mio marito  che colma tutte le mie insicurezze. Grazie ad Ana per l'enorme entusiasmo e la serietà senza eguali. Grazie a Rui e Marcello per l'infinita professionalità e creatività. Grazie anche all'ultimo arrivato in casa Moki, Osvaldo, sempre felice e sorridente.

Grazie per la risate a crepapelle e le lunghe lavorate, la pazienza e la solarità. Che il 2017 sia per noi un'anno indimenticabile!

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