I Canederli di Marcello
Non sei trentino se non mangi canederli e se almeno una volta nella vita, magari da bambino, non ti sei mai impiastricciato le mani impastando pane raffermo con latte e uova, sul tavolo della cucina della nonna. Perché i canederlisono il piatto più conosciuto in assoluto del Trentino, un piatto legato al mondo contadino e alla filosofia di non gettare nulla. Sostanziosi e saporiti, sappiate che mai riuscirete a trovare una ricetta univoca per la loro preparazione. Chiedete alla vostra mamma, o ad una vecchia zia...ognuna di loro vi dirà ingredienti segreti e preziosi particolari tramandati negli anni, frutto di tradizioni radicate e consigli passati da madre a figlia.
Ecco, appunto per questo, la ricetta che voglio svelarvi è quella del nostro Marcello. Lui che ha saputo perfezionare la quantità di ingredienti fino a raggiungere una sorta di sacro graal del canederlo perfetto. La ricetta che tutte le signore ci chiedono da Moki e che ho saputo farmi svelare dal nostro chef.
Comunque sia, qualunque canederlo voi stiate mangiando, in brodo o inondato di burro fuso, sappiate che questo è il momento perfetto per gustare al meglio questi strepitosi gnocconi di pane. Sotto le feste, con il caminetto acceso, la neve che cade e calici colmi di vino rosso corposo per scaldare gli animi e il cuore...
INGREDIENTI
500 gr di pane raffermo tagliato a dadini
2 uova intere e 2 tuori
150 gr di pancetta
150 gr di lucanica stagionata
50 gr di formaggio a pasta molle tipo Casolet della Val di Sole o Asiago dolce
100 gr di grana (se vogliamo mettere i puntini sulle i, utilizzate Trentingrana)
Una manciata di prezzemolo
250 ml latte Latte
1 spicchio d'aglio
PREPARAZIONE
Scottate la pancetta in padella e lasciate raffreddare.
Grattugiate il formaggio a pasta molle con una grattugia a maglia larga
Amalgamate tutti gli ingredienti e iniziate ad impastare il composto dei vostri canederli, aggiungendo anche la pancetta precedentemente scottata.
Inumiditevi le mani e cominciate a formare delle palle più o meno grandi, in base al vostro gusto. Comunque la dimensione di un mandarancio sarebbe quella più corretta.
Mettete dell'acqua a bollire e fate cuocere i vostri canederli per una decina di minuti.
Scolate e condite con burro fuso e una spolverata di grana oppure servite in un saporito brodo di carne.
Ricordatevi che potete anche congelare i canederli crudi e metterli poi a cuocere passando direttamente dal freezer alla pentola!
In frigo dureranno massimo due o tre giorni!
Ehi! le feste non sono ancora finite! Che ne dite di una cena a base di canederli? Se non avete voglia di mettervi ai fornelli, però, fate un colpo di telefono da Moki e magari proprio quel giorno li potrete trovare in menù!
Buon inizio anno a tutti voi!