TORTILLA DI PATATE E PICCOLA GUIDA GOURMET SU BARCELLONA

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Panorama dalla terrazza di Casa Fuster

Panorama dalla terrazza di Casa Fuster

Terrazza dell'Hotel Omm con vista in lontananza della Sagrada Familia

Terrazza dell'Hotel Omm con vista in lontananza della Sagrada Familia

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Tortilla di patate direttamente dalla cucina di Moki Bistrot

Tortilla di patate. Quale ricetta migliore per parlare di Barcellona?! Semplice e gustosa, genuina e appagante, la tortilla de patatas sembra incarnare l'esempio lampante del comfort food spagnolo per eccellenza. Presentata sia come tapa, sia come pasto completo, è uno dei pochi piatti tradizionali diffusi in tutta la Spagna. I sapori dei miei viaggi, ogni tanto, amo ritrovarli anche a casa. Oggi da Moki  c'era in menù una splendida tortilla de patatas ed è stato quasi come tornare in vacanza. Chef Ruiter e Souschef Marcello ne hanno preparata una da leccarsi i baffi e ovviamente non posso che condividere la ricetta con voi!

INGREDIENTI

  • 50o gr patate gialle

  • 150 gr cipolle

  • 6 uova medie

  • 150 gr olio evo

  • sale e pepe q.b

  • Ermete aromatiche a piacere

PREPARAZIONE

  • Sbucciate le batate e tagliatele a pezzi sottili

  • Affettate le cipolle sottilmente

  • Fate cuocere le patate in un tegame, avendo precedentemente fatto riscaldare l'olio.

  • Lasciate trascorrere qualche minuto e aggiungete le cipolle che andranno brasate, non fritte!

  • Sbattete le uova con sale e pepe e aggiungete il composto al soffritto di patate e cipolle fatto intiepidire.

  • Mettete il tutto in una pentola con 24 cm di diametro e fate cuocere in forno preriscaldato a 190 gradi.

  • Servite la vostra tortilla tiepida o fredda, con insalata e salsa olandese (o formaggio fresco).

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Estel Ferit, Rebecca Horn, Barceloneta

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Parc Güell

Barcellona a luglio risplende, con i suoi palazzi monumentali, i mosaici scintillanti, il cielo terso e senza nuvole e l'aria calda e secca.  Le strade affollate ma non troppo, a meno che non siate sulla Rambla (un pullulare di catene internazionali che hanno devastato l'intera zona). Tutti a vedere la Sagrada Familia, tutti al Parc Guell, tutti a la playa. Ma poi scopri anche luoghi nascosti e meno battuti come Piazza San Felipe Neri (nel cuore del Barrio Gotico) o l'affascinante mercato Galvany, uno dei mercati contadini più antichi e meglio conservati della città.

Arrivi a El Raval, tra vecchio e nuovo, e rimani abbagliato dal bianco candore del MACBA, con le sue mostre da non perdere: un'intera esposizione di Andrea Fraser (la prima personale dell'artista in Spagna, tra performance, installazioni, opere testuali e documentazione) e una mostra dedicata al movimento PUNK (che devo ammettere ha estasiato anche mio marito!).

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Eccovi la mia piccola guida gourmet sulla città. Dato che Barcellona è diventata una delle mete gastronomiche più gettonate al mondo (basti pensare che buona parte dei ristoranti stellati del posto erano già pienissimi da mesi!), mi piaceva l'idea di rendervi partecipi del mio tour all'insegna delle sperimentazioni culinarie (sappiate che ho assaggiato anche un ragù di scoiattolo...ma non vi dirò dove!).Due dritte, in qualunque caso,  fanno sempre comodo a chi ha in programma di partire.Sarò sintetica:Cucina catalana contemporanea? Provate Hisop. Prodotti del territorio, ricette tradizionali e sapori classici reinterpretati secondo nuove prospettive, di sperimentazione e ricerca. Non avevo mai visto sino ad ora un ristorante così essenziale. Piccolo, semplicissimo e dalle linee pulite. Personale giovane e preparato. Abbiamo mangiato divinamente e la cosa più interessante è stata osservare i nostri piatti che venivano composti sotto i nostri occhi, come nel video qui di seguito. Cucina peruviana contemporanea? Provate The Market Perù, a meno che non vogliate prenotare da Pakta ma ve lo dico, non basta qualche giorno prima, essendo dei fratelli Adrià. Io amo la cucina peruviana e per un ottimo ceviche questo è il posto ideale. E poi potete anche assaggiategli straordinari piatti dellacucina nikkei, mix fusion fra Perù e gastronomia nipponica.

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Cheesecake scomposto da Arola. Le fragole in realtà sono una morbidissima crema al formaggio. Il gelato sa di biscotto.

Bananabread da Brunch & Cake

Bananabread da Brunch & Cake

Tapas? O meglio, tapas gourmet? Affollatissimo e sempre al completo Tickets (ma quanto mi dispiace non esserci stata). Passate daArola, con vista verso l'enorme installazione di Frank Gehry sul terrazzo dell'Hotel Arts. Cantina vini pazzesca e grandissima cortesia da parte del personale. Tapas prelibate!

Brunch? Fate un salto da Brunch & Cake. Minuscolo e molto in voga al momento, con smoothies a volontà, frutta fresca e cereali a non finire (ecco, magari prima accertatevi che vostro marito abbia fatto una colazione super abbondante perché questo è un posticino da femminucce. Non aspettatevi che rimanga esterefatto, intendiamoci).

Cucina giapponese? Koy Shunka è stratosferico, soprattutto se riuscite a sedervi al bancone  e osservare gli chef al lavoro! Noi abbiamo mangiato degli ottimi GYOZA in un ristorantino vicino al nostro hotel, piuttosto defilato ma molto carino: Tokyo Sushi.

Sushi Brasiliano?Ormai di gran moda, non potete non provare la nuova tendenza che fonde cucina brasiliana e cucina nipponica. Prenotate da Ikibanae rimaneteci fino a notte fonda, tanto qui la cucina chiude alle due del mattino! Aperitivo con vista? Le luci del tramonto che si godono dall'ultimo piano di Casa Fuster sono senza eguali. Ti fermi lì, bevi una certezza fresca fresca e aspetti che il sole scompaia. La terrazza dell'Hotel Omm in cui soggiornavamo, però, non è da meno. Qui l'aperitivo si fa a suon di sushi, Cava e con panorama sulla Perdera di Gaudì.Mercato? Il Mercato, per eccellenza, a cui non potete almeno una volta fare visita è il famosissimo Mercat de La Boqueria. Alle 10 del mattino mio marito (e anch'io, dai, non potevo essere da meno) mangiava iberico in qualunque bancarella lo vendesse, come se non ci fosse un domani! Tempio indiscusso delle tentazioni gastronomiche, qui troverete senz'altro un gran concentrato di turisti, ma anche casalinghe, chef, impiegati e passanti spagnoli alla ricerca   di succulenti prelibatezze.

Aperitivo vista Pedrera sul terrazzo dell'Hotel Omm

Aperitivo vista Pedrera sul terrazzo dell'Hotel Omm

Angoli belli al Roca Moo

Buen provecho muchachos!

Vera

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Di.Ve. on the Pot of the World

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ROSSO COME GAZPACHO